Aids. Secondo Unicef meno morti, ma più bambini e giovani infetti

Aids. Secondo Unicef meno morti, ma più bambini e giovani infetti

L’Unicef l’Agenzia dell’Onu per l’infanzia ha reso noto che il numero degli adolescenti che muoiono di AIDS è triplicato negli ultimi 15 anni. Nella maggior parte dei casi hanno acquisito la malattia sin da quando erano bambini.

La malattia è la seconda causa di morte tra gli adolescenti di tutto il mondo con 26 nuovi infettati ogni ora

Sud Africa, Nigeria, Kenya, India, Mozambico e Tanzania sono riconosciuti come i paesi che da soli raccolgono la metà di quanto sono ammalati di HIV.

Nell’Africa sub-sahariana, sette su 10 infetti tra i 15 e i 19 anni di età ragazze delle quali circa il 70 per cento non usa il preservativo durante il sesso.

Dei circa 2,6 milioni di bambini che, al di sotto dei 15 anni sono siero positivi, solo circa 900 mila, grosso modo un terzo, sono attualmente curati.

In ogni caso, l’Unicef sostiene che le misure di prevenzione hanno contribuito a salvare moltissime vite umane evitando circa 1,3 milioni di nuove infezioni tra i bambini negli ultimi 15 anni e riducendo del 60 per cento circa il tasso di infezione.

Gli stessi dati dicono che i decessi provocati dall’AIDS sono scesi di oltre il 40 per cento dal 2004 ad oggi.