Afghanistan: kamikaze uccidono 12 reclute della polizia. 4 attentatori suicida muoiono in Russia

Afghanistan: kamikaze uccidono 12 reclute della polizia. 4 attentatori suicida muoiono in Russia

12 reclute della polizia sono stati uccisi da un kamikaze in Afghanistan, a Jalalabad, la capitale della provincia del Nangarhar, dove sono presenti molti gruppi talebani collegati all’Isis o Daesh. Secondo alcuni testimoni oculari parlano di un attentatore suicida che con un risciò si è lanciato contro un autobus che trasportava giovani studenti della locale scuola di polizia.

Si ritiene che i responsabili dell’attentato siano talebani locali sotto l’influenza dell’autoproclamato Califfato islamico sorto a cavallo tra Iraq e Siria.

L’attacco è seguito di poco a quello condotto da quattro attentatori suicida islamisti che hanno preso di mira  la stazione di polizia di un villaggio nella regione di Stavropol, vicino al Caucaso, nel sud della Russia.  Tre dei kamikaze sono stati uccisi dalle esplosioni da loro stessi provocati, mentre un quarto  è stato ucciso dalle forze di sicurezza.

Alla fine dello scorso anno l’Isis aveva rivendicato la responsabilità per un attacco condotto nella vicina Derbent, una città nel Caucaso nella Repubblica del Daghestan, antica località turistica.