Afghanistan: 70 morti per due attentati suicida in moschee
Un vero e proprio venerdì di sangue in Afghanistan dove a seguito di due attentati suicida hanno perso la vita almeno 70 persone e provocate il ferimento di altre centinaia.
A Kabul, la capitale dell’Afghanistan, un attentatore suicida si è fatto saltare in aria all’interno di una moschea provocando la morte di numerosi fedeli presenti perché secondo le autorità dell’Afghanistan sarebbero almeno 30 i corpi senza vita ritrovati nel luogo di culto.
Un attentato analogo è poi avvenuto nella moschea di Dashti Barch dove si è verificata una strage delle stesse dimensioni. L’Isis, o Daesh, ha rivendicato la responsabilità degli attentati.
Negli ultimi anni sono stati numerosi gli attentati sanguinosi portati a termine soprattutto contro moschee degli sciiti a Kabul e in altre province dell’Afghanistan.
Nello scorso agosto ( CLICCA QUA ) nella provincia occidentale afghana di Herat un attacco simile contro una moschea di sciiti provocò tra i 30 ed i 50 morti.
Ieri, 19 ottobre, i talebani hanno attaccato una base dell’esercito afghano nella provincia meridionale di Kandahar provocando l’uccisione di 40 soldati.