Aereo russo caduto sul Sinai: per egiziani non fu attentato

Aereo russo caduto sul Sinai: per egiziani non fu attentato

Gli investigatori egiziani impegnati a scoprire le cause della caduta dell’aereo russo caduto sul Sinai con 224 persone a bordo sostengono di non aver trovato alcun segno in grado di confermare l’ipotesi che si sia trattato di un attentato terroristico. Il velivolo volava verso San Pietroburgo dopo il decollo dalla località turistica di Sharm el-Sheikh.

Un gruppo legato all’Isis aveva, ma dopo molti giorni dopo il fatto, rivendicato l’attentato e la polizia egiziana aveva arrestato alcune persone impiegate nello scalo egiziano.

Le autorità russe sembravano essere giunte al convincimento che si sia trattato di un attentato e avevano di “trovare e punire” i colpevoli. Così ancora oggi replicano alle conclusioni dei tecnici egiziani ribadendo che gli esperti di Mosca sono giunti alla conclusione che si sia trattato proprio di un attacco terroristico.