A dispetto dei Talebani, Malala resterà sempre nel firmamento

A dispetto dei Talebani, Malala resterà sempre nel firmamento

Malala Yousafzai la giovane Premio Nobel per la Pace ha il suo nome adesso inciso anche nel firmamento. Un astrofisico della NASA, infatti, lo ha dato ad un asteroide verso cui potranno guardare i talebani che provarono ad uccidere in Pakistan la ragazza alla ricerca di un po’ di diritti umani e combattente per il diritto all’educazione anche per le donne.

E’ stato la scienziata Amy Mainzer, scopritrice nel 2010 dell’asteroide chiamato inizialmente Asteroid 316.201 2010 mentre lavorava al Jet Propulsion Laboratory dell’Istituto Tecnologico della California.

Malala ruota attorna al Sole, tra Marte e Giove, in cinque anni e mezzo. Mainzer precisa che. “ha circa 4 chilometri di diametro, una superficie molto scura che assomiglia al colore del toner della stampante.”

Laascienziato ha voluto intitolare l’asteroide a Malala non appena è venuto a sapere delle sue vicissitudini anche perché pochissimi sono i corpi celesti con un nome femminile mentre, lui sostiene, “abbiamo disperatamente bisogno degli intelletti di tutte le persone intelligenti per risolvere alcuni dei problemi più difficili dell’umanità e non possiamo permetterci di rifiutare la metà della popolazione”.