28 Agosto 1903 un “pezzo” di libertà A Milwauke nasceva un mito: la Harley- Davidson

28 Agosto 1903 un “pezzo” di libertà  A Milwauke nasceva un mito: la Harley- Davidson

Il 28 Agosto del 1903 nasceva un mito: la Harley- Davidson. Sicuramente la moto più famosa del mondo. Due ragazzi di Milwauke, nel Wisconsin, William Harley, di 21 anni e Arthur Davidson di 20, avevano nel corso del 1902 costruito un prototipo di biciclo motorizzato. Per la realizzazione di questa che, allora, poteva essere considerata poco più di una bicicletta, era stato utilizzato il garage dell’abitazione di Davidson.

E’ molto probabile che i due avessero avuto notizie di quanto stava avvenendo in Europa da qualche decennio. La prima notizia, infatti, sulla invenzione di una moto risale al 1868 quando l’inventore francese Louis-Guillaume Perreaux creò una bicicletta alimentata a vapore. Poi, fu la volta 1885, di Gottlieb Daimler e Wilhelm Maybach, che costruirono il loro primo prototipo in un’officina nei pressi di Stoccarda. Però il primo, vero e proprio brevetto risale al 1897 e fu depositato in Francia dalla ditta parigina Werner

In ogni caso, visto che il mezzo funzionava i due ragazzi, Harley e Davidson decisero di costituire una società che, da allora, ha venduto milioni e milioni di esemplari su tutti i mercati mondiali. Non si sprecarono con la fantasia e si limitarono a chiamarla congiungendo i loro due cognomi con un trattino. Senza saperlo stavano avviando una delle vicende più affascinanti della storia moderna.
fabbrica harley
Ci vollero, però, alcuni anni affinché la motocicletta prendesse piede. Già con gli anni dieci, comunque, i geniali ragazzi del Wisconsin dovettero scoprire che solo innovando e sfornando nuovi modelli avrebbero battuto una concorrenza che cominciava a farsi sempre più numerosa ed accanita.

Il mondo, infatti, stava scoprendo la libertà di movimento assicurata dalle auto e dalla moto. Quest’ultima, poi, era ancora più adatta a giovani ardimentosi e, soprattutto, alle condizioni delle strade fino ad allora utilizzate giusto da calessi e carri trainati da animali.

La Prima Guerra mondiale finì per consacrare, appunto per le particolari condizioni in cui si dovevano muovere anche muovere più celermente uomini e messaggi, l’uso della motocicletta. Anche per Harley- Davidson arrivò, così, il momento del boom everoi e proprio di produzioni e di fatturati.
harleys da Papa
Il garage dei Davidson, quindi, dovette trasformarsi in una fabbrica vera e propria, la cui casa madre è rimasta, però, sempre là, in quella Juneau Avenue di Milwauke, dove nacque un pezzo del mondo moderno ed uno dei più forti simboli della libertà dei giorni nostri. Una moto così esclusiva che si é giunti a brevettarne il suono del motore.

Quest’anno, sono state e sono ancora in corso numerose manifestazioni per celebrare la nascita di questa moto. Uno degli eventi più importanti si é svolto a Piazza San Pietro dove gli appassionati della Harvey- Davidson si sono radunati per dare e ricevere un caldo abbraccio da Papa Francesco.

John De Giorgi